La corretta degustazione di un vino prevede una serie di accorgimenti che possono esaltare al massimo l’esperienza.
In particolare, aroma e gusto del vino possono essere messi in risalto maggiore grazie a un vero e proprio galateo del vino.
In questo articolo ti forniamo 6 consigli per nobilitare la degustazione delle tue bottiglie di pregio, concentrandoci su calici, temperatura di servizio, impiego del decanter, avvinamento dei calici, ordine di servizio e come abbinare i vini.
Una guida che renderà ancora più speciali i momenti all'insegna del buon vino. Cheers!
Tra le innumerevoli variabili che contribuiscono alla qualità di una bevuta, la scelta del bicchiere e della temperatura di servizio ricoprono un ruolo al pari del pregio della bottiglia scelta.
Storicamente si effettuavano dei distinguo tra calice da vino di diversi colori e maturità.
Oggi, vista l’evoluzione dei principali produttori di cristalli, si opta sempre più per una differenziazione per origine/varietà piuttosto che per stile di vino. A un appassionato degustatore, nella stragrande maggioranza dei casi, sono sufficienti 4 forme principali:
Esistono tuttavia dei modelli, per esempio Gabriel Glas Gold o Zalto Universal, con i quali si può bere in maniera soddisfacente la maggior parte dei vini in commercio, riservando dei calici specialistici solo a bottiglie molto importanti in dedicate occasioni di degustazione.
I migliori calici, siano essi Zalto, Riedel, Gabriel Glas, Lehmann e altri, sono prodotti da vetro sonoro superiore, materiale di alta qualità con elevati livelli di trasparenza, resistenza, flessibilità e al tempo stesso molto leggeri e sottili.
Altro parametro essenziale per poter apprezzare al meglio le tue bottiglie è sicuramente la temperatura di servizio. Si è erroneamente abituati a bere i vini bianchi troppo freddi e i vini rossi troppo caldi.
I vini bianchi importanti come champagne millesimati e bianchi affinati in legno devono essere bevuti a una temperatura compresa tra gli 8 e i 12 gradi, non più fredda.
Il range di temperatura di servizio dei vini rossi varia invece tra i 14/16 gradi per i vini rossi giovani e tra i 16/18 gradi per i vini rossi più evoluti e strutturati. Questi sono i consigli a cui attenersi se si vuole evitare la chimera della degustazione a temperatura ambiente.
3. Impiego del decanter
All’apertura delle bottiglie alcuni vini potrebbero necessitare di essere scaraffati o di riposare nel decanter prima del servizio. Al pari dei giusti calici, in alcuni casi l’impiego del decanter può migliorare l’esperienza di degustazione. Ci sono due forme classiche di decanter: uno a caraffa alto e stretto e, quello più convenzionale, basso e largo, utilizzabili a seconda del tipo di vino che si vuole decantare.
Tra decantare e scaraffare c’è una piccola quanto sostanziale differenza.
Nel primo caso si versa il vino nel decanter con un movimento molto dolce e lento, agitando la bottiglia il meno possibile per far sì che i sedimenti rimangano sul fondo della stessa e non finiscano nel decanter, e quindi nel bicchiere di chi degusta. La decantazione, oltre a impedire che i residui della bottiglia possano contaminare il calice, permette di far ossigenare il vino in modo da farlo risultare più armonico e più pronto da bere. Solitamente l’azione del decantare è riservata a vini maturi che hanno già raggiunto la finestra di beva ideale.
Quando invece si apre una bottiglia o molto giovane o che inaspettatamente risulta poco espressiva o chiusa, e quindi non piacevole, si opta per una scaraffatura. Questa viene effettuata con movimento più deciso. La bottiglia è capovolta con una forza più dirompente, cercando di ossigenare il vino in maniera più veloce. In questo modo si ovvia a due principali difetti che un vino giovane o chiuso potrebbe avere:
Uno degli aspetti più curiosi da approfondire nella sommellerie è certamente quello dell’avvinamento dei calici.
Questo ha sostanzialmente 2 funzioni principali:
Puoi facilmente fare un test: metti al naso il bicchiere vuoto, avvinalo con un goccio di vino facendo roteare quest’ultimo sulle pareti e confronta il profumo ottenuto con l’aroma sprigionato da un bicchiere non avvinato.
Per una degustazione a regola d’arte è inoltre fondamentale conoscere le tipologie di vino più diffuse, in che ipotetico ordine di servizio proporle e a quali cibi abbinarle.
Vini spumanti
Vini bianchi
Vini rosati
Vini dolci
Il giusto abbinamento vini/pietanze mette in risalto la qualità e ogni sfumatura del vino che stai degustando. Ecco quindi i nostri consigli:
In questo articolo ti abbiamo raccontato i 6 principali passaggi per degustare al meglio il vino, concentrandoci nello specifico su: calici, temperatura di servizio, impiego del decanter, avvinamento dei calici, ordine di servizio e come abbinare i vini
Si tratta di accortezze fondamentali per mettere in risalto tutte le caratteristiche delle bottiglie e per rendere l'esperienza di degustazione ancora più memorabile.
Su eWibe trovi una vasta selezione di vini di pregio - premiati con punteggi molto alti dalla critica (Puoi leggere l'approfondimento dedicato ai più celebri critici qui) e ricercatissimi da appassionati e investitori - da aggiungere alla tua cantina e, quando vorrai, degustare a regola d'arte seguendo questi consigli.
Se vuoi ricevere aggiornamenti e approfondimenti come questi sul mondo del vino, ma anche su trend e novità del mercato dei fine wines, iscriviti alla nostra newsletter qui sotto.